La Parola

Mt. 18, 15-20

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.

In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.

In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Parola del Signore 

Il Commento

La parola chiave del Vangelo di domenica è Fratello.

Quanto è importante avere un fratello o una sorella nella propria vita! Ci sono vicini, ci danno sostegno, la nostra forza viene moltiplicata quando agiamo insieme.
I fratelli possono capirsi più facilmente, ma è altrettanto facile litigare e la stessa cosa succede con i nostri migliori amici. Sembra quasi che ogni ragione è buona per litigare: i giochi da usare, i compiti da fare, le parole e i gesti di mamma e papà che sembrano privilegiare l'uno o l'altro…
Ma in poco tempo si fa pace: è più bello stare insieme che essere soli, tornare a sorridere piuttosto che tenere il broncio, aiutarsi piuttosto che odiarsi.

Gesù oggi ci dice che litigare, anche se non è bello, è normale. Noi donne, uomini, ragazze eragazzi non siamo perfetti come Lui, facciamo degli errori, a volte forse senza neanche rendercene conto e ci capita di fare del male agli altri, ai nostri fratelli, alle nostre sorelle, agli amici e di essere feriti dal loro comportamento, dalle loro parole.

Ma il Signore oggi ci chiede di fare un passo avanti, anzi di fare il primo passo. Ci dice «va'» che significa: non importa se ti senti ferito, tradito o offeso, va incontro alla persona che ti ha fatto un torto, costruisci la pace. Chi perdona è costruttore di pace. Capiremo che dal confronto pacifico vinciamo sempre tutti, tanto che chi non ha un fratello dovrebbe adottarne almeno uno tra gli amici! 

L'ImpegnoQuesta settimana prendiamoci l'impegno di a parlarci ed ascoltarci a vicenda, per capire il punto di vista e i sentimenti dell'altro/a.