BLOG

7 minuti di lettura (1461 parole)

Il Video Vangelo per Bambini e Ragazzi - IV Domenica del Tempo Ordinario

 Beati i poveri in spirito

La Parola 

Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 5,1-12a

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Parola del Signore

Il Commento 

Quando è stata l'ultima volta che avete soffiato delle bolle di sapone? Non è incredibile pensare come a volte qualcosa di così semplice può portare tanta gioia? E non solo ai bambini! Anche ragazzi ed adulti si divertono soffiando le bolle e cercando di acchiapparle.

C'è solo un problema, la felicità che arriva con le bolle di sapone dura pochissimo. Nell'attimo in cui riesci ad acchiapparne una, o nel momento in cui tocca terra o qualunque altra cosa, scoppia.

Non vi sembra che questa cosa succeda anche a tante persone oggi? Si cerca la felicità, ma poi proprio come una bolla di sapone, sembra quasi impossibile da raggiungere. Oppure quando si pensa di averla, scompare come una bolla che scoppia.

Ma quali sono secondo voi le cose che la gente oggi pensa possano dar loro la felicità, ma che poi si rivelano una delusione?

Il Denaro. Tanta gente pensa che il denaro possa renderli felici, sono anche disposti a mentire, tradire, e rubare se ce ne fosse bisogno pur di diventare ricchi. Ma in questi casi il prezzo da pagare è l'onestà, e poi una volta che il denaro è speso, magari sperperato, non c'è più, e la felicità se ne va lasciando il posto ad un vuoto che va riempito ancora con la ricerca di denaro.

Il Cibo. Alcuni cercano la felicità nel cibo. Mangiano perché sono tristi o depressi e pensano che il cibo li faccia sentire meglio. Ma non è così. E dopo che hanno mangiato continuano a sentirsi tristi, vuoti e cercano ancora di riempire quel vuoto con del cibo, in una spirale pericolosa.

Il Divertimento. C'è chi pensa che divertirsi sia la stessa cosa che essere felici, ma non è così. Se non gli diamo la giusta importanza rischia di diventare il nostro unico scopo nella vita. Pensate a quante volte vi siete persi ore ed ore della vostra giornata chiusi in una stanza con la vostra Play Station, e magari vi siete persi dei momenti bellissimi con la famiglia o con gli amici.

Divertirsi, così come nutrirsi, avere del denaro per comprare ciò che ci serve, sono tutte cose necessarie, che soddisfano dei nostri bisogni, ma che non possono diventare lo specchio della felicità, perché appunto possono svanire da un momento all'altro proprio come una bolla di sapone.

Gesù sapeva bene che le persone troppo spesso cercano la felicità nei luoghi sbagliati. E così decise di spiegare alla folla che lo aveva seguito fuori dalla città che cosa ci rende beati, al massimo della felicità, contenti, sereni, senza preoccupazioni né dolori.

Proviamo a mischiarci alla folla e ad ascoltare con la mente ed il cuore quello che Gesù sta insegnando sul monte. Ci accorgiamo subito che il discorso di Gesù è fatto da frasi che cominciano sempre nello stesso modo: per nove volte ripete una stessa parola, Beati!

Che cosa significa "beato"? quando diciamo a qualcuno: "beato te!" vogliamo dirgli: fortunato te! Felice te!

Vogliamo dire anche più di felice: quando uno è beato ha una felicità senza misura!

Per nove volte il Maestro fa una promessa enorme: la promessa di una felicità senza fine e senza misura.

Nove volte, non una o due!

Già sappiamo che quando nel Vangelo troviamo una parola o una frase ripetuta più di una volta, significa che è particolarmente importante. È il modo che gli evangelisti usano per dirci: fate attenzione! Questa parola proprio non la potete dimenticare!

Dunque, in questa domenica non possiamo far finta di non sentire la parola beati.

A chi lo sta ascoltando sul monte, e quindi anche a noi, il Maestro di Nazareth ripete per ben nove volte che la felicità più grande, più incredibile, più meravigliosa, può essere nostra!

Ma che cosa dobbiamo fare, per averla?

Gesù lo spiega subito, con molta chiarezza.

La felicità che lui sta promettendo è prima di tutto per "i poveri in spirito": cioè per chi non si crede grande, per chi non si vanta, per chi non pensa di essere migliore degli altri, ma riconosce di avere dei limiti, di avere dei difetti, ammette di fare anche degli sbagli. La felicità è per chi non pretende nulla, ma sa ringraziare per tutto ciò che riceve. Per chi sa riconoscere le capacità degli altri e si rallegra per quanto di bello le persone sanno vivere. Chi ha il cuore così, potrà entrare nel "regno dei cieli."

Anche "quelli che sono nel pianto" possono ascoltare la promessa della felicità piena e perfetta, della grande beatitudine: Gesù promette che le loro lacrime saranno asciugate da Dio stesso, che la loro tristezza e le loro paure saranno cacciate via per sempre e ci sarà la consolazione e il conforto che vengono da Dio.

La felicità senza fine è pronta, poi, per "i miti", per coloro che non usano mai la violenza, che hanno pazienza anche con chi li scoccia parecchio, che non fanno dispetti, non inventano scherzi crudeli. I miti sono coloro che hanno il coraggio di dire la verità, ma senza mai offendere gli altri, senza trattare male nessuno. Chi sa vivere così, avrà la gioia di scoprire che il mondo intero gli sorride, può godere l'amicizia di tutte le creature.

Tutti coloro che "hanno fame e sete della giustizia…saranno saziati": coloro che si impegnano perché nel mondo ci sia giustizia, gioiranno nel trovarla, finalmente. Chi ogni giorno si comporta in modo da rispettare ogni essere vivente, chi soffre perché vede intorno a sé altre persone sfruttate, maltrattate, ingannate, potrà abbandonarsi alla gioia nel vedere finalmente un mondo giusto e pieno di amore.

La felicità è garantita per tutti "i misericordiosi": cioè per chi sa perdonare con cuore generoso, per chi non tiene il muso, per chi non si vendica, per chi ha pazienza e guarda ogni persona con simpatia.

Coloro che sono "puri di cuore" vivono fin da subito la gioia immensa di vedere Dio in ogni cosa. Chi ha gli occhi buoni, limpidi, sa riconoscere l'immagine del volto di Dio in ogni persona che incontra. Chi ha il cuore sereno, senza cattiveria, si accorge sempre dell'amore di Dio e chiama fratelli e sorelle tutti coloro che ha intorno.

La felicità inimmaginabile, quella che ci rende beati, è regalata a tutti "gli operatori di pace", cioè a chi costruisce la pace nei piccoli gesti di ogni giorno. Per esempio, non parla male degli altri, non prende in giro, non litiga, ma invece sa dire parole gentili, che rallegrano il cuore, sa fare spazio agli altri, perché nessuno resti escluso.

Possono immergersi nella felicità anche "i perseguitati", tutti coloro che nel mondo vengono maltrattati perché difendono la giustizia e la verità. Tutti coloro che vengono chiusi in prigione, torturati, messi da parte a causa del colore della pelle, a causa delle loro idee o della loro fede.

L'Impegno 

Tutti noi vogliamo essere felici non è vero? Allora oggi abbiamo capito che dobbiamo smetterla di correre dietro alle bolle di sapone e iniziare a rincorrere la vera felicità, seguendo gli insegnamenti di Gesù.

E poi diventare noi stessi fonte di vera felicità per gli altri, aiutando qualcuno a non essere più nella povertà, dando da mangiare a chi ha fame, consolando chi sta piangendo, portando l'amore di Dio a chi ancora non lo conosce o è troppo povero, affamato o triste per riconoscerlo!

E se qualcuno vi prenderà in giro per la vostra bontà, per il vostro modo di essere gentili con gli altri, perché andate in chiesa o a catechismo, ricordate che Gesù ha anche detto: "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli".

Buona domenica e buona missione
×
Rimani Aggiornato

Quando ti iscrivi al blog, ti invieremo un'e-mail quando ci sono nuovi aggiornamenti sul sito per non perderli.

Il Video Vangelo per Bambini e Ragazzi - V Domenic....
Il Video Vangelo per Bambini e Ragazzi - III Domen....

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Già registrato? Login qui
Guest
Giovedì, 28 Marzo 2024

INFO

QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITÀ. NON PUÒ PERTANTO CONSIDERARSI UN PRODOTTO EDITORIALE AI SENSI DELLA LEGGE N.62 DEL 7.03.2001. ALCUNE DELLE IMMAGINI E DEI CONTENUTI PUBBLICATI SONO TRATTI DA INTERNET E, PERTANTO, CONSIDERATI DI PUBBLICO DOMINIO; QUALORA LA LORO PUBBLICAZIONE VIOLASSE EVENTUALI DIRITTI D’AUTORE, VOGLIATE COMUNICARLO. SARANNO IMMEDIATAMENTE RIMOSSI.

EVENTI IN CALENDARIO

Novembre 2015
L M M G V S D
1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30

LINK

DONAZIONE

Carissimi, la gestione di questo sito comporta dispendio di tempo ed energie, anche finanziarie. Se apprezzate il nostro lavoro potete contribuire con una libera donazione. Grazie e... buon cammino!

Donazione

Visitatori OnLine

Abbiamo 202 ospiti e nessun utente online